Temperature così alte che le cozze muoiono lessate in mare

Cozze (immagine pubblicata da Ansa)
Il clima "impazzito" degli ultimi tempi continua a far registrare notizie drammaticamente bizzarre. Così, dopo gli squali morti congelati nelle acque statunitensi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il clima "impazzito" degli ultimi tempi continua a far registrare notizie drammaticamente bizzarre. Così, dopo gli squali morti congelati nelle acque statunitensi di Cape Cod, nel gennaio del 2018, si passa a quella che arriva dalla California e che riguarda le cozze, uccise dalle temperature troppo alte registrate a Bodega Bay. La scoperta è di Jackie Sones, coordinatrice della Riserva Marina di quell'area che, durante le sue ricerche, si è imbattuta nello strano e preoccupante fenomeno.



Durante i periodi di bassa marea infatti, la Sones ha osservato i mitili, aggrappati sulle rocce, con il guscio completamente spalancato e con le carni letteralmente cotte. Come fossero usciti da una enorme, improponibile cucina, migliaia e migliaia di cozze sono state cucinate dalle temperature altissime che, in questo periodo, vanno ben oltre i 40 gradi. "Una cosa del genere, dopo tanti anni di lavoro a Bodega Bay, ha commentato la Sones, non si era mai vista. Le cozze sembrano cucinate. E' incredibile".

Al di là dell'aspetto culinario cui siamo abituati a conoscere questi mitili, le cozze rappresentano qualcosa di ben più importante per la vita marina. "Sono fondamentali, ha spiegato la Sones al Guardian. L'equivalente degli alberi nella foresta. La loro presenza nei mari, tra le altre cose, significa riparo per le altre specie marine. Un vero e proprio habitat che, dovesse scomparire, porterebbe gravi squlibri al sistema fauna". Il fenomeno delle cozze morte lessate, sembra stia riguardando l'intera regione, come dimostrato dai continui aggiornamenti della studiosa e dalle numerose segnalazioni di altri ricercatori della zona che copre un tratto di costa lungo oltre 220 chilometri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero