Durante i periodi di bassa marea infatti, la Sones ha osservato i mitili, aggrappati sulle rocce, con il guscio completamente spalancato e con le carni letteralmente cotte. Come fossero usciti da una enorme, improponibile cucina, migliaia e migliaia di cozze sono state cucinate dalle temperature altissime che, in questo periodo, vanno ben oltre i 40 gradi. "Una cosa del genere, dopo tanti anni di lavoro a Bodega Bay, ha commentato la Sones, non si era mai vista. Le cozze sembrano cucinate. E' incredibile".
Al di là dell'aspetto culinario cui siamo abituati a conoscere questi mitili, le cozze rappresentano qualcosa di ben più importante per la vita marina. "Sono fondamentali, ha spiegato la Sones al Guardian. L'equivalente degli alberi nella foresta. La loro presenza nei mari, tra le altre cose, significa riparo per le altre specie marine. Un vero e proprio habitat che, dovesse scomparire, porterebbe gravi squlibri al sistema fauna". Il fenomeno delle cozze morte lessate, sembra stia riguardando l'intera regione, come dimostrato dai continui aggiornamenti della studiosa e dalle numerose segnalazioni di altri ricercatori della zona che copre un tratto di costa lungo oltre 220 chilometri.
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