«Ho sentito una gran botta e mi sono fermato con l’auto. A terra, ferito e sanguinante, c’era l’anziano, era stato preso a cornate dal cervo, un maschio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono sceso dalla mia auto e mi sono messo a urlare - racconta Modesti - Mentre un’altra auto ha iniziato a suonare il clacson per distrarre l’animale che invece di scappare è solo indietreggiato di qualche metro. Mi sono avvicinato al’uomo, era privo di sensi. Poi è intervenuta anche una donna che gli ha controllato il polso per sentire il battito, mentre io ho allertato i soccorsi. Il cervo ci osservava e bramiva a una decina di metri. Sembrava molto fiero di sé». Il 72enne romano, intanto, era in gravissime condizioni e perdeva sangue. I medici, in ospedale, hanno diagnosticato traumi e tagli alla testa, al torace e una profonda lesione emorragica all’inguine. È ancora icoverato in gravi condizioni in rianimazione, a Teramo.
«Anche durante i soccorsi, nonostante il suono assordente delle sirene dell’ambulanza e il forte frastuono del motore dell’elicottero durante l’atterraggio, il cervo non è scappato, è rimasto sempre nei paraggi e ci osservava - dice il testimone - Dopo il trasporto del ferito, sul posto c’era una decina di persone». Molti i curiosi, chiedevano cosa era successo, perché l’uomo aveva voluto sfidare un esemplare così imponente nel periodo dell’accoppiamento. «Di punto in bianco il cervo si è avvicinato - prosegue l’uomo - Siamo scappati tutti». A breve Modesti e gli altri testimoni saranno ascoltati dalle forze dell’ordine. Sulla vicenda la procura di Teramo ha aperto un fascicolo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero