Ancona, cane lanciato fuori dall'auto in corsa salvato dall'Oipa: «Aiutateci a trovare i responsabili»

È stato trovato in un fosso, in mezzo ai rovi. Stremato e ferito

Charlie, il cane lanciato da un'auto in corsa. (Immag diffuse da Oipa Ancona)
Lui si chiama Charlie. Splendido esemplare di segugio, ha due occhioni grandi così. Il tenero cagnolone non lo sa ma ha rischiato di morire. Charlie, infatti, non...

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Lui si chiama Charlie. Splendido esemplare di segugio, ha due occhioni grandi così. Il tenero cagnolone non lo sa ma ha rischiato di morire. Charlie, infatti, non è il suo vero nome. Glielo hanno dato i suoi soccorritori in onore all'uomo che, per primo, ha dato l'allarme contribuendo al suo salvataggio. Sì perché Charlie, dopo essere stato gettato via da un'auto in corsa, è stato trovato in un fosso, in mezzo ai rovi. Stremato e ferito, non fosse stato per quell'uomo che ha chiamato l'Oipa di Ancona, probabilmente avrebbe fatto una brutta fine. «Chi può essere così vile e crudele da averlo gettato via come spazzatura? forse un cacciatore?». Se lo chiedono i soccorritori che, immediatamente intervenuti sul posto, nelle campagne di Montemarciano, in provincia di Ancona, dopo ore di ricerca, in collaborazione con una pattuglia dei vigili e dell'associazione Biagio's Group, sono riusciti a recuperarlo.

«Le sue condizioni, ha spiegato Luana Bedetti, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Ancona e provincia, nonostante lo choc sembravano buone. L'escoriazione al collo, però, andava assolutamente curata». Così, mentre l'organizzazione animalista ha lanciato un appello per trovare i responsabili del gesto, per Charlie è iniziata una nuova vita. Curato, ora si trova in una struttura dove è amorevolmente seguito. E chissà che un giorno non possa trovare una nuova casa? Se lo augurano tutti coloro che hanno imparato a volergli bene.

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Il Messaggero