Un cane randagio ammazzato a badilate dopo avere attirato con un po' di cibo. Quello che è accaduto a Partinico, cittadina a due passi da Palermo, è qualcosa di...
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Quelle foto e, soprattutto quel filmato degno di un film dell'orrore, rappresentavano la follia che, evidentemente, doveva essersi impadronita di un anziano che aveva avvicinato e attirato con l'inganno, Ruth, una tenera cagnolina randagia che frequentava da tempo la zona. Conosciuta da tutti, Ruth si era fidata di quell'uomo.
L'uomo, legato il cane a un albero, aveva cominciato a colpirlo con una zappa o un badile sulla schiena, alle zampe, ovunque. Inutili i guaiti disperati. L'uomo, successivamente identificato, non si sarebbe fermato ed anzi, avrebbe tentato anche di darle fuoco con la benzina.
Nel frattempo un vicino ha chiamato le forze dell'ordine. In attesa dei soccorsi, era intervenuto Salvatore Libero Barone, un amante degli animali, che aveva portato immediatamente la cagnolona dal veterinario dove però, nonostante le cure, è morta.
"Non ho la forza di raccontarvi gli eventi nel dettaglio - ha detto sulla sua pagina Facebook - Le foto arrivate sulle varie chat, ha sottolineato, le ha scattate un vicino che ha colto sul fatto quell'uomo. La cattiveria, mista all'ignoranza, porta a ciò che per molti è inimmaginabile. Ruth aveva il "difetto" di scodinzolare e avvicinarsi a chiunque volesse regalargli una carezza, un biscotto, un'attenzione". E poi, "Benedetti gli animali che se la danno a gambe. Lontano dall'uomo, lontano dal mostro". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero