La svolta arriva da Caserta, dove è stato necessario il decesso di un cavallo, lo scorso 12 agosto, per spingere la direzione della famosa Reggia a prendere una decisione...
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I PRECEDENTI Botticelle, cade e muore un altro cavallo: l'ultima corsa di Birillo
E Roma? Resta a guardare. Nonostante la morte di Birillo – correva l’anno 2008 – avvenuta mentre era costretto a faticare nel traffico e sotto al sole. E gli animalisti evidenziano, a ragione, che l’esempio campano dovrebbe essere seguito dal Campidoglio. «Ci addolora che la decisione di Caserta sia arrivata solo dopo una tragedia che poteva essere evitata, anche in altre città», attacca la Lav. »Speriamo che questa vicenda – dice l’Oipa – imprima un’accelerazione nelle decisioni degli amministratori locali. A Roma attendiamo dall’inizio del mandato di Raggi il mantenimento della promessa dell’abolizione delle botticelle, poi mutata in promessa di spostamenti dalle strade ai parchi». E, intanto, i cavalli continuano a dover correre, ogni giorno, sotto al sole.
marco.pasqua@ilmessaggero.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero