A Caserta stop alle botticelle. E la Capitale rimane a guardare

A Caserta stop alle botticelle. E la Capitale rimane a guardare
di Marco Pasqua
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Martedì 18 Agosto 2020, 00:24
La svolta arriva da Caserta, dove è stato necessario il decesso di un cavallo, lo scorso 12 agosto, per spingere la direzione della famosa Reggia a prendere una decisione molto netta. «Il servizio di carrozze ippotrainate è cessato»: poche righe di comunicato per rendere noto che nel complesso vanvitelliano non opereranno più i cavalli per il trasporto delle persone. «La valutazione – ha comunicato la direzione – è scaturita dalla notizia di presunti gravi illeciti commessi nell’espletamento del servizio».

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E Roma? Resta a guardare. Nonostante la morte di Birillo – correva l’anno 2008 – avvenuta mentre era costretto a faticare nel traffico e sotto al sole. E gli animalisti evidenziano, a ragione, che l’esempio campano dovrebbe essere seguito dal Campidoglio. «Ci addolora che la decisione di Caserta sia arrivata solo dopo una tragedia che poteva essere evitata, anche in altre città», attacca la Lav. »Speriamo che questa vicenda – dice l’Oipa – imprima un’accelerazione nelle decisioni degli amministratori locali. A Roma attendiamo dall’inizio del mandato di Raggi il mantenimento della promessa dell’abolizione delle botticelle, poi mutata in promessa di spostamenti dalle strade ai parchi». E, intanto, i cavalli continuano a dover correre, ogni giorno, sotto al sole.

marco.pasqua@ilmessaggero.it
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