Dopo la grandine le mele danneggiate diventano spremuta

La violenta grandinata del 24 luglio ha causato danni gravi alle coltivazioni di mele nel comune di Mortegliano, in Friuli Venezia Giulia. Questo ha colpito non solo il raccolto,...

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La violenta grandinata del 24 luglio ha causato danni gravi alle coltivazioni di mele nel comune di Mortegliano, in Friuli Venezia Giulia. Questo ha colpito non solo il raccolto, che si prevedeva eccezionale, ma anche impianti e strutture agricole. Le mele danneggiate, non più vendibili come "fresche", saranno però ora utilizzate per produrre la "Spremuta integrale di mela Julia", disponibile nei punti vendita Despar della regione. Questo progetto è nato dalla collaborazione tra Aspiag Service Despar e l'azienda agricola Pomis. Parte dei proventi delle vendite andrà al Comune di Mortegliano per aiutare nella ristrutturazione della casa di riposo Italia Rovere Bianchi, anch'essa danneggiata dalla tempesta. «La tempesta ha distrutto il lavoro dell'intero anno e non solo, una buona parte delle mele rimaste presenta danni estetici che non le rendono più commercializzabili come mele fresche, ma ideali come spremuta fresca da consumare», ha detto Peter Larcher, titolare della Pomis di Chiasiellis assieme alla moglie Denise Cicuto. La spremuta è riconoscibile per il suo packaging che riproduce una foto di una mela avvolta da un chicco di grandine con un Qr Code che racconta la catastrofica grandinata estiva. «È con grande entusiasmo che abbiamo aderito a questa partnership che - ha dichiarato Fabrizio Cicero Santalena, direttore regionale Despar (Aspiag Service) per il Fvg - ci permette di evidenziare l'importanza della sinergia fra realtà produttive del territorio, soprattutto quando si tratta di sostenere le comunità che ci ospitano».
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Il Messaggero