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L'ALLARME
«I bambini fanno meno colazione e le loro abitudini alimentari sono in peggioramento a causa dei ritmi frenetici della vita - aggiunge - Come emerge dall'analisi dell'albo dei dietisti è forte a Roma il disagio socio-economico che limita un regime alimentare sano e vario». Quali consigli vanno seguiti, però, per perdere peso? C'è da considerare che non tutti possono seguire uno stesso regime alimentare, che va calibrato in relazione a diversi fattori (come le malattie croniche, per esempio). Per una persona sana, spiega la presidente dell'associazione scientifica, «vanno seguiti i principi della dieta mediterranea che non è vero che è più costosa dello junk food» e fare porzioni «adeguate».
Le indicazioni possono essere lette sulle «linee guida per una sana alimentazione» del Crea, il Centro di ricerca alimenti e nutrizione. Il rischio di assumere calorie "inutili" è dietro l'angolo. «Ora si portano a tavola molte bevande aromatizzate - prosegue Troiano - Il problema è quando le beviamo zuccherate. Dovremmo ridurre e portare quasi allo zero il consumo di zuccheri aggiunti». Spazio ai carboidrati «preferibilmente integrali» e alle proteine: «Vanno bene quelle che vengono dal pesce, dalle carni bianche e comunque da quelle non processate». Altro tema, poi, è quello della riduzione del sale nell'alimentazione di tutti i giorni. Un eccesso può avere effetti anche nella salute dell'apparato cardiovascolare. «Le linee guida parlano di un'assunzione massima tra i 5 e i 6 grammi di sale al giorno - aggiunge la presidente dell'Asand - Si può fare una graduale diminuzione, puntando anche a un calo dei prodotti confezionati che lo contengono. Le abitudini possono cambiare nel corso del tempo, e così si può arrivare a mutare radicalmente lo stile di vita».
giampero.valenza@ilmessaggero.it
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Il Messaggero