Zona rossa, esercenti: «Casse vuote, Regione garantisca ristori»

Zona rossa, esercenti: «Casse vuote, Regione garantisca ristori»
Magazzini con merce invenduta, ma da pagare, casse vuote anche per anticipare la cassa integrazione ai dipendenti, disdette su ristoranti e alberghi in un periodo che vale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Magazzini con merce invenduta, ma da pagare, casse vuote anche per anticipare la cassa integrazione ai dipendenti, disdette su ristoranti e alberghi in un periodo che vale metà del fatturato. Commercianti, esercenti e albergatori d'Abruzzo denunciano conseguenze pesantissime per il prolungamento della zona rossa in Abruzzo e chiedono azzeramento di tasse locali e regionali, erogazione ristori regionali entro il 31 dicembre, nuovi ristori a copertura dell'ulteriore chiusura, credito d'imposta regionale sulle altre misure.

«Ci sono precise responsabilità. Avviamo una mobilitazione perché entro fine anno la Regione eroghi i ristori promessi in estate e arrivati a poche centinaia di aziende» ha esordito Daniele Erasmi, presidente regionale dell'associazione di categoria. Acceso il dibattito nell'assemblea, coordinata dal direttore Lido Legnini. «Chiediamo che i negozianti abbiano le stesse possibilità concesse ai balneatori: tasse azzerate - ha detto Marina Dolci, negoziante di abbigliamento e sport - Nessuno più crede alle promesse di riapertura in poche ore che i politici vanno dicendo».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero