Ancora una valanga con un fronte più ampio. Ancora una massa enorme di coltre bianca nello stesso punto nel quale domenica hanno perso la vita i due sciatori romani:...
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L’allarme subito scatto ha portato il personale in servizio presso gli impianti della stazione di Campo Felice e gli stessi carabinieri della stazione di Rocca di Mezzo ad effettuare un attento sopralluogo su tutta l’area. Le piste Capricorno, Lupo e Brecciara sono state immediatamente chiuse per ragioni di sicurezza. Proprio l’altro ieri nello stesso punto in cui è avvenuta la tragedia, erano tornati i militari del Soccorso alpino delle Fiamme gialle (Sagf) dell’Aquila per effettuare una ricognizione sullo stato dei luoghi con scopo didattico.
Subito dopo la tragedia, per diverso tempo era circolata la notizia risultata poi infondata, di una quarta persona che sarebbe stata notata nei pressi di dove il terzetto si apprestava a compiere il passaggio sugli sci del costone dove si è poi staccata l’enorme slavina. Lo stesso sopravvissuto alla brutta tragedia, Guerrazzi, sentito dagli investigatori dell’Arma ha più volte sottolineato come non vi fosse nessuno nella zona al di fuori del terzetto. Ora la dinamica del grave incidente è nella mani del sostituto procuratore della Repubblica dell’Aquila, David Mancini, al quale spetta l’ultima parola.
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Il Messaggero