Rilevato il primo caso in Abruzzo di vaiolo delle scimmie. E’ stato confermato dall'assessorato alla Sanità. Si tratta di un 40enne della provincia di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rilevato il primo caso in Abruzzo di vaiolo delle scimmie. E’ stato confermato dall'assessorato alla Sanità. Si tratta di un 40enne della provincia di Teramo, di ritorno da un viaggio in Spagna. «La conferma dell’infezione è arrivata dalle analisi eseguite nel laboratorio di microbiologia e virologia dell’ospedale di Pescara, individuato quale centro di riferimento regionale dal Servizio prevenzione sanitaria del dipartimento sanità della Regione - dice una nota della Regione - L’uomo è ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Teramo ed è sottoposto allo specifico protocollo di profilassi sanitaria».
L’assessorato alla Sanità ha attivato tutte le procedure di intervento per la Monkeypox già dallo scorso maggio, inviando alle Asl le linee guida ministeriali e provvedendo all’individuazione del laboratorio di riferimento regionale. L’ultima ordinanza del Ministero della Salute è stata pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale e prevede che sia il medico di medicina generale a segnalare, entro 12 ore, il caso sospetto alla Asl competente per territorio. Sarà poi la Asl a disporre i necessari accertamenti diagnostici e ad inserire, entro le successive 24 ore, i dati sanitari sulla piattaforma Prema Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero