Annullata la delibera del Consiglio di amministrazione dell'università “d’Annunzio” di Chieti con cui era stato sospeso dalle funzioni e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo ha deciso la sezione di Pescara del Tar accogliendo in pieno, nel merito, il ricorso presentato dal professor Raoul Saggini, presidente del corso di laurea di Fisioterapia, assistito dagli avvocati Pierfrancesco Zecca e Michele Dionigi. La vicenda aveva preso le mosse da una segnalazione anonima di 29 studenti del corso di laurea in Fisioterapia nella quale, in sostanza, Saggini veniva accusato di non aver tenuto lezione per ben cinque anni accademici. Secondo i giudici amministrativi una volta fatto il copia e incolla dell’esposto, al docente sono state contestate le mancanze disciplinari. «La contestazione degli addebiti - si legge fra l’altro nella sentenza - è avvenuta senza alcuna verifica previa e, soprattutto, senza nemmeno un riordino schematico e giuridico-disciplinare delle affollate, confuse e retoriche denunce, scaturite, è bene sottolinearlo, da esposto anonimo».
La professoressa della d'Annunzio nella task force di Conte e Borrelli
Coronavirus, sostegno psicologico per studenti e dipendenti dell'università Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero