Si sono approfittati dell’ingenuità di un’anziana disabile, costretta a vivere su una sedia a rotelle, per mettere a segno l’ennesima truffa. Stavolta la...
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A distanza di neanche un paio d’ore, il figlio dell’anziana è tornato a casa e l’85enne ha scoperto di essere stata raggirata. Quando sono stati allertati i carabinieri, i truffatori erano già lontani. Sul caso indagano i militari della stazione di Chieti principale e del nucleo operativo e radiomobile. Gli ultimi casi di truffa “porta a porta” sono stati denunciati la scorsa settimana in pieno centro, nel cuore della Civitella e sul viale alberato che porta alla villa comunale. Vittime, anche in queste circostanze, due pensionate. Si può ipotizzare che a colpire siano bande ben organizzate, i cui componenti battono a tappeto interi quartieri e condomini a caccia di anziani che abitano soli, facilmente impressionabili e, di conseguenza, prede perfette per scucire denaro nel più breve tempo possibile. Le raccomandazioni delle forze dell’ordine sono quelle di sempre: mai fidarsi degli sconosciuti, mai farli entrare in casa, mai consegnare denaro. E, in caso di dubbio, è sempre meglio telefonare al 112 o al 113. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero