«Paga e ti faccio avere la pensione». Giovane truffa un novantenne: scoperto e denunciato

Il Tribunale di Avezzano
Un 32enne di Celano (L'Aquila), G.P., millantando conoscenze in tribunale, ha truffato un anziano di 91 anni del posto, promettendogli che gli avrebbe fatto ottenere la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un 32enne di Celano (L'Aquila), G.P., millantando conoscenze in tribunale, ha truffato un anziano di 91 anni del posto, promettendogli che gli avrebbe fatto ottenere la indennità di accompagno, nota anche come 104, un riconoscimento alla persona in stato di handicap e alla sua famiglia con adeguato sostegno economico. E dopo averlo convinto, l’uomo si è fatto consegnare la tessera elettronica di credito e il relativo codice di utilizzo con cui, qualche giorno, il giovane ha effettuato quattro prelievi di 600 euro ciascuno nella posta di Paterno.

Non contento aveva anche simulato, davanti all’anziano, simulato una telefonata a un giudice per la sua pensione e poi si era fatto consegnare 260 euro, asserendo che fosse destinato alla persona che aveva chiamato con la finalità di «retribuire i suoi buoni uffici». Lo stesso aveva tentato anche di farsi consegnare la somma di tremila euro sempre per accelerare la pratica, ma è stato dissuaso dal figlio e l’operazione non è andata in porto. I familiari tramite i legali, Luca e Pasquale Motta, del foro di Avezzano, hanno presentato una denuncia ai carabinieri. Il 32 enne è stato rinviato a giudizio e l’altro giorno si è tenuta la prima udienza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero