Terremoto 3.0 a Campotosto, il paese mai ricostruito dopo il grande sisma

Campotosto
La scossa di terremoto dell’altra sera (ore 23.32, magnitudo 3.0) in qualche modo ha riacceso i riflettori su quanto finora non si è fatto a Campotosto (L'Aquila) paese prossimo...

Continua a leggere con la Promo Flash:

X
PROMO FLASH
ANNUALE
9,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

X
Promo Flash
4,99€
per 1 anno
79,99€
Leggi questo articolo e tutto il sito
Tutti i vantaggi:
  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Le newsletter esclusive

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
La scossa di terremoto dell’altra sera (ore 23.32, magnitudo 3.0) in qualche modo ha riacceso i riflettori su quanto finora non si è fatto a Campotosto (L'Aquila) paese prossimo all’epicentro e gravemente colpito in particolare dalle scosse del 18 gennaio 2017, tutte e quattro sopra magnitudo 5. Lo scenario è ancora desolante. Resistono pochi coraggiosi che, in particolare in questo periodo di freddo, fanno non poca fatica. Le attività commerciali sono ridotte al lumicino, costrette nei container o in sistemazioni di fortuna. I segni della distruzione sono tuttora evidentissimi. La ricostruzione non muove passi.


Una situazione disperata che rischia seriamente di portare alla sparizione uno dei borghi più belli dell’Aquilano. La scossa dell’altra sera è stata distintamente avvertita ovviamente nella Valle dell’Aterno, ma anche nel Teramano, nel Reatino, fino all’Ascolano, in tutta la zona nord dell’Aquilano.

Non ha prodotto danni, ma la solita paura sì, quella purtroppo tornata anche a inizio dicembre, con le due scosse ravvicinate (3.7 e 3.4) che si sono verificate nei pressi Barete. Un incubo, quello del sisma, che ormai da quasi 11 anni flagella questa terra, in un saliscendi che sembra ancora non voler conoscere fine. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero