L'AQUILA - La mattina del 13 gennaio 1915, alle 7,52, una violenta scossa di terremoto distrusse la città di Avezzano e buona parte del territorio della Marsica....
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Alle 17.30 si terrà la Messa Solenne in ricordo delle vittime del terremoto nella Cattedrale di Avezzano, presieduta dal vescovo dei Marsi monsignor Pietro Santoro, concelebrata dagli arcivescovi e dai vescovi delle diocesi dell'Abruzzo e del Molise e di Ascoli Piceno, Rieti e Sora. Sarà presente il neocardinale Edoardo Menichelli. Alle 21 al Teatro dei Marsi si terrà la rappresentazione della 'primà della pièce teatrale, dal titolo 'Voci dal terremotò, scritta da Dacia Maraini, per la regia di Riccardo Milani. La serata è preceduta da una conversazione condotta da Maria Cuffaro. «Il centenario del terremoto del 1915 - ha spiegato il sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio - costituisce una grande occasione non solo per rinsaldare i legami tra tutte le municipalità colpite dal sisma, ma anche per riscoprire radici ed identità, fattori su cui far leva per ridare slancio al territorio marsicano». «Le tante manifestazione correlate all'evento potranno costituire un'importante vetrina per la Marsica e una significativa opportunità per promuoverne a livello nazionale non solo la storia, ma anche la cultura, l'ambiente e l'economia - ha aggiunto - Per questa ragione in tanti siamo impegnati a realizzare progetti di grande rilevanza, in grado non solo di commemorare l'evento ma di contribuire a valorizzare il territorio marsicano per dargli una configurazione moderna ed innovativa. I temi progettuali che hanno ispirato l'azione dell'Istituzione sono quattro: Memoria, scienza, cultura, futuro, fra di essi interattivi».
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Il Messaggero