Napoletano picchia e minaccia con una siringa coppia di romani per rubare una costosa bici. Il fatto è accaduto ieri alle 15 sul lungomare di Martinsicuro, in provincia di...
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Furti nelle case, il ladro si nasconde nell'armadio per sfuggire all'arresto
Quando, improvvisamente, hanno notato E.L., napoletano, 33 anni, che con le tronchesi stava tagliando la catena della sua Mountain Bike Rockrider 540. Il romano A. S., 57 anni, si alza dal ristorante e correndo si mette ad urlare verso il napoletano: «Lascia la mia bici». Ma lui, invece di scappare, gli sferra in pugno in pieno volto, facendolo cadere a terra e poi gli si avvicina e lo minaccia con una siringa dicendogli: «Ti contagio con l’Aids». Subito dopo si avvicina la moglie, A.S., 55 anni, urlando di allontanarsi dal marito. A quel punto il napoletano prende la catena e le si scaglia addosso per picchiarla. La donna schiva i colpi e si allontana. Il napoletano a quel punto prende la bici e scappa. Sul posto, allertati da altri turisti, intervengono i carabinieri della stazione di Alba Adriatica, un’ambulanza del 118 per prestare le cure al turista preso a pugni e una pattuglia della polizia. Poco dopo gli agenti hanno rintracciato il ladro, recuperato la bici e sequestrare il borsellino con tronchesi e siringa. Il 33enne è stato arrestato. Per fatti analoghi nel settembre 2017, gli era stato imposto l’allontanamento per tre anni da Martinsicuro dalla procura di Teramo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero