Tenta di uccidere la moglie con un attizzatoio: arrestato

La donna è arrivata in ospedale con profonde ferite: i medici hanno chiamato i carabinieri

Tenta di uccidere la moglie con un attizzatoio: arrestato
Femminicidio sfiorato a Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, in casa di una coppia di anziani. L’uomo, Antonio Di Salvatore, 84enne pensionato, è stato...

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Femminicidio sfiorato a Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, in casa di una coppia di anziani. L’uomo, Antonio Di Salvatore, 84enne pensionato, è stato arrestato per il tentato omicidio della moglie 74enne arrivata in ospedale in condizioni gravi. Sono stati i sanitari dell’ospedale Mazzini ad allertare i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Teramo, comandati dal colonnello Luigi Vaglio, dopo che al pronto soccorso, sabato scorso, è stata trasportata d’urgenza la 74enne. La donna aveva profonde lesioni alla testa e al volto dovute a un’arma contundente. Con lei c’era una figlia che, nonostante le titubanze della mamma che ha mostrato nei giorni successivi, ha subito raccontato l’accaduto ai militari. A picchiarla fino a ridurla in quelle condizioni era stato suo padre. Il marito della donna, un 84enne senza alcun precedente, avrebbe, infatti, tentato di uccidere la moglie, di qualche anno più giovane di lui, colpendola più volte alla testa e in faccia con un attizzatoio in ferro che avevano in casa da utilizzare per il camino.

 

L'ALLARME

L’allarme è scattato intorno alle sette di sabato 25 marzo, mentre in casa tutti erano ancora a letto, compresa la figlia che vive con loro. Sono state le urla disperate della donna a svegliare la figlia che si è precipitata nella stanza da letto dei genitori dove ha trovato il padre mentre teneva ancora in mano l’attizzatoio. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’anziano avrebbe agito per gelosia nei confronti della moglie. Il più classico dei moventi che non giustifica, né affievolisce l’accaduto. Ma semplicemente racconta. Anche se, a quanto pare, chi non avrebbe voluto raccontare nulla è proprio la vittima, che al momento è ancora ricoverata in ospedale, e che sin da subito si è mostrata titubante. Al contrario dei segni sulla sua testa e sul suo volto, lasciati con forza e precisione dal marito, che hanno mostrato tutta la sua violenza. L’anziano è stato arrestato due giorni fa su esecuzione di una misura cautelare chiesta della pm Silvia Scamurra per tentato omicidio e accolta dal gip Marco Procaccini dopo che sono scattate le procedure per il Codice rosso. In questi giorni è stato sentito anche il medico che ha in cura l’uomo per capire se avesse qualche patologia a livello neurologico che poteva avergli compromesso la lucidità, ma al momento è stato escluso. Tutti gli elementi fin qui in mano agli inquirenti, porterebbero a supporre che l’84enne, quando ha afferrato l’attizzatoio ed è andato in camera da letto dove sua moglie stava ancora dormendo era intenzionato ad ucciderla. Ma lei fortunatamente si è salvata, anche se le sue condizioni di salute non sono tali da poter tornare a casa dove non troverà più l’uomo con il quale ha condiviso gran parte della sua vita.
 

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Il Messaggero