Teramo, molestie e rapine alla studentessa: preso il branco della scuola

Teramo, molestie e rapine alla studentessa: preso il branco della scuola
Vittima più volte di episodi di bullismo e atti sessuali fino al denunciare tutto alle forze dell'ordine. E' successo a Teramo. Una 15enne del posto è stata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Vittima più volte di episodi di bullismo e atti sessuali fino al denunciare tutto alle forze dell'ordine. E' successo a Teramo. Una 15enne del posto è stata nei mesi scorsi vittima di continui soprusi da parte di un branco composto da otto ragazzini, suoi coetanei. La banda e la loro vittima frequentato lo stesso istituto scolastico a Teramo quando, da inizio settembre, la ragazzina sarebbe stata presa continuamente di mira. Prima le avrebbero portato via il denaro, poi il cellulare, fino a palpeggiarla, atti a cui la 15enne ha reagito in maniera veemente, evitando magari azioni ben peggiori.


La giovane, stanca, ha raccontato tutto ai suoi genitori, che hanno denunciato l'accaduto ai carabinieri della locale stazione. Gli accertamenti dei militari, coadiuvati dai carabinieri della compagnia diretti dal maggiore Riziero Asci, hanno ascoltato la testimonianza della 15enne e quelle di altri amici per arrivare ad individuare gli otto componenti del branco. Due di loro, considerati i più «attivi» dalla procura minorile dell'Aquila, sono stati raggiunti dall'obbligo di permanenza in casa e dovranno quindi restare in una sorta di arresti domiciliari. Gli altri sono stati denunciati. Tutti devono rispondere di rapina e tentata violenza sessuale. La banda è composta da ragazzini nati sul territorio italiano, ma le cui famiglie hanno origini straniere. Nuovi episodi di bullismo tornano quindi in maniera prepotente in città, con una 15enne vittima addirittura di palpeggiamenti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero