Abruzzo, debutta in streaming l'Orchesta popolare del Gran Sasso. C'è Eugenio Bennato

Abruzzo, debutta in streaming l'Orchesta popolare del Gran Sasso. C'è Eugenio Bennato
A Teramo varato il progetto RAdiCI per il contrasto della povertà educativa minorile. E’ l’Orchestra popolare del Gran Sasso, una compagine...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A Teramo varato il progetto RAdiCI per il contrasto della povertà educativa minorile. E’ l’Orchestra popolare del Gran Sasso, una compagine intergenerazionale composta da 30 elementi, tutti teramani, di età compresa tra i 7 e i 75 anni, sotto la direzione artistica dell’etnomusicologo Carlo Di Silvestre e la guida dei maestri Graziella Guardiani (canto e direzione di coro), Carlo Di Silvestre (chitarra), Guerino Marchegiani (organetto), Francesco Tassoni (organetto), Fabio Di Gabriele (tamburi e cornice) e Francesco Sabatini (zampogna). Oggi pomeriggio, alle 18.30, in streaming sulla pagina Facebook del progetto RAdiCI e sul canale YouTube dell’IITM, ci sarà il grande e tanto atteso debutto insieme al noto cantautore italiano Eugenio Bennato.

Sarà proprio lui il padrino dell’evento, nonché accompagnatore d’eccezione nel segno della musica popolare come strumento culturale, formativo, educativo ma anche come ponte per uscire da condizioni di isolamento e svantaggio sociale. Bennato da anni è in prima linea nella riproposta dei repertori tradizionali è ha scelto di dedicare una tappa, seppur in streaming, del suo “Controcorrente Tour 2020” alla nascente Orchestra abruzzese, in attesa di ulteriori collaborazioni dal vivo quando l’epidemia da Covid-19 sarà superata.

Questo percorso ha dato vita, inoltre, anche ad una scuola di musica e liuteria tradizionale intitolata “I suonatori della Valle Siciliana” che si trova a Fano a Corno di Isola del Gran Sasso, in un edificio scolastico prima in disuso, dove adesso i bambini e i ragazzi possono apprendere le tecniche esecutive che hanno contraddistinto, per lungo tempo, le orchestre spontanee molto diffuse nell’area. Un progetto ambizioso che potrà riportare quel segno di speranza nei luoghi dove, prima, il terremoto, poi, la pandemia, sta lasciando segni profondi soprattutto nelle nuove generazioni. Il concerto live di oggi pomeriggio dell’Orchestra popolare del Gran Sasso è curato dall’Istituto internazionale del Teatro del Mediterraneo – Sezione italiana A.P.S. ed è finanziato anche dalla Direzione generale spettacolo del ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo in virtù dell’accordo con la Regione Abruzzo per la promozione dello spettacolo dal vivo nelle aree colpite dal sisma.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero