Lanciano, smantellata la banda dei furti nei cantieri

Lanciano, smantellata la banda dei furti nei cantieri
Un sodalizio criminale specializzato nella ricettazione e riciclaggio di mezzi industriali per movimento terra rubati, tra cui camion e 4 escavatori, quindi 250 pannelli solari....

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Un sodalizio criminale specializzato nella ricettazione e riciclaggio di mezzi industriali per movimento terra rubati, tra cui camion e 4 escavatori, quindi 250 pannelli solari. Furti a ripetizione perpetrati nelle province di Chieti, L’Aquila e Salerno. Ora la gang è stata scoperta ed ha prodotto un arresto e otto persone denunciate a piede libero, tutti abruzzesi ovviamente, chietini e aquiliani. Su provvedimento cautelare del gip di Lanciano Massimo Canosa, su richiesta del procuratore Mirvana Di Serio, è finito agli arresti domiciliari G.C., 40 anni, di Civitaluparella, ritenuto specializzato nel rimettere in commercio i mezzi e pannelli fotovoltaici rubati, anche a Pizzoferrato. La merce recuperata, del valore di 200 mila euro, è stata restituita ai legittimi proprietari. La complessa indagine è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Atessa, coordinati dal luogotenente Federico Ciancio, e della stazione di Bomba, diretta dal luogotenente Vito Giallorenzo.


Tutto parte a dicembre 2016 allorquando viene recuperato un escavatore rubato nel salernitano. Per lunghi mesi gli indagati sono stati tenuti sotto controllo fino a ad avere chiaro il quadro complessivo dei componenti la banda e i loro traffici illeciti. Nei prossimi giorni Colangelo, difeso dall’avvocato Alessandro Orlando, verrà sentito all’interrogatorio di garanzia dal gip Canosa. Occasione per avere un’idea più chiara del suo presunto coinvolgimento nella vicenda. Il caso condotto dai carabinieri atessani ha messo in luce un fenomeno allarmante in merito ai furti di pannelli solari e i costosi mezzi industriali per movimento terra. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero