Studentessa condannata a dieci mesi per offese xenofobe nei confronti di una ragazza pakistana. Il giudice monocratico del Tribunale di Avezzano, Marianna Minotti ha anche...
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I fatti risalgono agli anni della scuola e l’episodio contestato al 2012 anche se le minacce e le aggressioni sarebbero cominciate nel 2006, quando la ragazza nata in Pakistan, ma da tempo residente in città, aveva 16 anni. Alcuni degli episodi erano avvenuti alle scuole superiori. La giovane pakistana, assistita dagli avvocati Mario Flammini e Franco Colucc, del foro di Avezzano, frequentava un ragazzo quando, secondo la sua testimonianza, le amiche di una comitiva, alcune delle quali erano nella sua scuola, cominciarono a maltrattarla, sputandole in faccia e tirandole i capelli. Da quell’episodio erano poi passati diversi anni, ma ogni volta che incontrava la 25enne, veniva ingiuriata con frasi come: «Perché non ti hanno lapidata in Pakistan» oppure «pakistana di m... puzzi di cipolla perché non ti lavi?» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero