I ragazzi si riprendono le piazze, quelle che all'epoca della prima repubblica venivano riempite dai leader dei partiti politici, oggi costretti a cercare il “tutto...
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Sul gruppone Facebook delle Sardine d'Abruzzo sono apparsi nelle ultime ore anche attacchi xenofobi provenienti da simpatizzanti dell'estrema destra che i giovani amministratori del gruppo, come il 27enne Gennaro Spinelli, hanno respinto usando l'arma dell'ironia e invitando gli altri membri a fare altrettanto. Un'altra amministratrice del gruppo Facebook, Deborah Cieri, anche lei 27enne, è stata costretta a ribadire lo spirito del movimento: «Non devono essere dimenticate le finalità del nostro e degli altri banchi di sardine: i valori che ci fanno rimanere unite, strette strette, sono l'antifascismo, l'antipopulismo, la non violenza, l'antirazzismo, la solidarietà, l'inclusione, l'accoglienza, la partecipazione e tutti quei valori che contemplano il rispetto e che ci rendono umani», per poi di concludere con un ultimo invito: «Nessuna bandiera, nessun partito, nessun insulto».
Dagli attivisti del Fridays For Future Pescara arrivano invece altri segnali: »L'impatto mediatico delle recenti mobilitazioni ha prodotto un notevole interesse da parte dell'opinione pubblica, ma Comune e Regione continuano ad attuare e progettare politiche fortemente impattanti sul piano ambientale». Dal cemento nell'ex Cofa alle lotte della Valle Peligna contro la centrale Snam: il quarto sciopero globale per il clima che prenderà forma oggi a Pescara, avrà al centro anche queste battaglie ambientaliste, a cui fa da sponda il consigliere comunale di “Pescara Città Aperta” Giovanni Di Iacovo: «Dopo questa manifestazione riproporremo nuovamente la Dichiarazione di Emergenza Climatica, che era stata bloccata qualche tempo fa dalla destra». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero