Tragedia famigliare sulla A 14 di rientro da Bologna a Lanciano. L’altro pomeriggio in un maxi tamponamento avvenuto tra più auto nel tratto del raccordo tra A1 e A14...
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Sul pauroso sinistro indaga la Polstrada di Bologna sud. L’incidente è avvenuto nell’identico posto dove il 6 agosto scorso ci fu il tragico tamponamento tra un camion carico di gpl e un tir che trasportava pericolosi solventi, con bilancio 2 morti e 145 feriti. Restano preoccupanti le condizioni di Adriana Iocco subito operata e sedata, la quale ha anche riportato lesioni spinali. Brutte condizioni, ma fuori pericolo, anche il marito Giulio Bomba che ha riportato varie fratture e dell’accaduto non ricordava nulla. Giulio era stato accompagnato da moglie e cognata a Pisa dove ogni tre mesi si sottopone a controlli medici. Poi giunti a Bologna hanno prima salutato una nipote neo laureata e sono ripartiti per Lanciano.
Con la sua esperienza Giulio ha fondato, ed è presidente regionale, dell’associazione Ared emodializzati, dialisi e trapianto, con sede a Lanciano. L’intera famiglia è molto conosciuta e stimata in città. Le sorelle Iocco sono state sempre molto unite e Anna, vedova, era costantemente pronta a stare vicino ad Adriana e a Giulio per tutte le necessità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero