MARTINSICURO «Mi manca il mio paese. Voglio tornare a casa». Sarebbe questa la motivazione che ha spinto una 21enne ucraina a tentare di togliersi la vita a Martinsicuro: è stata salvata da un carabiniere appena in tempo.

La giovane sicuramente porta addosso i segni dell’attacco russo al suo Paese. La drammatica storia, che fortunatamente ha avuto un lieto fine, è successa giovedì pomeriggio, verso le 16.30. Alcuni abitanti, nonostante la giornata ventosa e il mare agitato, mentre facevano una passeggiata sul lungomare hanno notato una giovane che, dopo essersi arrampicata sulla scogliera alla foce del fiume Tronto (alta circa 5 metri), ha iniziato a scrutare l’orizzonte con lo sguardo perso nel vuoto.

Uno dei passanti si è avvicina alla ragazza e le ha chiesto di  scendere: «Qui è pericoloso, venga via». Ma la donna ha fatto capire che era sua intenzione gettarsi in mare e porre fine alla propria esistenza. Il passante ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.

Sul posto è giunta una pattuglia della stazione carabinieri di Martinsicuro. I militari hanno subito raggiunto la scogliera. Un carabiniere, dopo aver tranquillizzato la ragazza ed aver guadagnato la sua fiducia, si è arrampicato sui massi e, con una mossa rapida, l’ha afferrata per un braccio e tratta in salvo, facendola poi scendere con l’aiuto del collega.