Bullo picchia e minaccia la fidanzatina e la mamma a Pescara. Per questo è stato arrestato un ragazzo diciassettenne, poi trasferito all’istituto penale per minorenni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I carabinieri hanno appurato che il ragazzo, tra i mesi di settembre e dicembre 2019, avrebbe in più occasioni minacciato di morte, molestato (attraverso continui pedinamenti e il controllo costante del telefonino) e picchiato una ragazza coetanea con la quale aveva intrecciato una relazione sentimentale.
In una occasione, addirittura, la giovane è stata anche ferita e ha dovuto fare ricorso alle cure mediche del pronto soccorso di Pescara. I medici hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in sette giorni di prognosi.
Ma il giovane è accusato di aver maltrattato anche la mamma. Secondo le indagini, avrebbe minacciato di morte la donna e l’avrebbe anche picchiata fino a costringerla, in un’occasione, a rivolgersi al pronto soccorso perché ha riportato delle ecchimosi giudicate guaribili dai medici con 5 giorni di riposo. La madre per mesi ha vissuto in un stato costante di paura e prevaricazioni, tanto da aver sviluppato ansia e angoscia al punto che è stata costretta a modificare le proprie abitudini in modo da evitare il contatto con il figlio diventato violento e aggressivo anche con lei.
Al termine delle formalità di rito il giovane, su diposizione dell’autorità giudiziaria, è stato tradotto all’istituto penale per minorenni di Roma.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero