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I carabinieri hanno eseguito l'arresto, in flagranza di reato, di due campani, gravati da numerosi precedenti specifici, per il reato di truffa in concorso. Nello specifico i due, una volta entrati in un bar di Moscufo
(Pescara), con il pretesto di acquistare un «Gratta e vinci» hanno tratto in inganno la cassiera, inducendola a consegnare loro una banconota da 50 euro eccedente rispetto alla somma realmente dovuta per il cambio di alcuni tagli di banconote, andando così a configurare quella che in gergo è anche definita «truffa del resto».
In un primo momento, la vittima è caduta nell'inganno ed effettivamente ha consegnato ai malviventi la somma di denaro non dovuta, ma pochi istanti dopo, si è accorta di essere stata raggirata e, allertando il 112, si è messa all'inseguimento dei due che, nel frattempo, si erano allontanati dal locale a bordo della loro
autovettura. Una pattuglia di carabinieri di Loreto, ricevuta la richiesta d'intervento e grazie anche alla minuziosa descrizione della vittima relativa all'autovettura in uso ai malviventi, ha intercettato
e bloccato i due, per poi condurli in caserma.
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Il Messaggero