Proprio ieri mattina Massimo Maravalle - accusato dell'omicidio aggravato del figlio di 5 anni - avrebbe dovuto incontrare il suo psichiatra, Alessandro Rossi, ascoltato oggi...
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In questura, ascoltato dal capo della squadra mobile Pierfrancesco Muriana, il professionista e docente aquilano Alessandro Rossi avrebbe poi spiegato che i disturbi di cui soffriva il suo paziente (oggi di 47 anni) si erano manifestati sin da giovane, aggiungendo che mai aveva mostrato segni di aggressività. Agli investigatori ha poi detto di non essere assolutamente a conoscenza del fatto che Massimo Maravalle, nonostante il colloquio telefonico avuto con lui, avesse sospeso autonomamente la terapia da quattro giorni, come detto dallo stesso papà ai poliziotti durante la confessione che ha seguito l'arresto. Il professor Rossi non ha avuto alcun ruolo nell'istruzione della pratica che ha portato all'adozione del piccolo Maxim, nel giugno 2012, e sulla quale saranno svolti comunque accertamenti.
Il bambino di 5 anni ucciso dal padre a Pescara, nella notte tra giovedì e venerdì, è morto per asfissia acuta da soffocamento.
Il Messaggero