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A pochi giorni dall’aggressione subita dal conducente della tratta Caramanico-Pescara, un altro autista di Tua è stato preso a pugni durante il turno di lavoro. È successo ieri sera a Pescara, intorno alle 19.40, quando l’autobus diretto a L’Aquila stava per lasciare il terminal bus. Pochi minuti prima della partenza, sul mezzo è salito a bordo un giovane ragazzo, presumibilmente minorenne, a cui l’autista ha prontamente chiesto il biglietto. Il ragazzino, tuttavia, ne era sprovvisto: «Non ho i soldi», avrebbe detto al lavoratore.
A quel punto, data anche la giovane età del ragazzo, il quale sarebbe dovuto scendere a Chieti scalo, l’autista si è mostrato disponibile a una soluzione, magari chiedendo a qualcun altro dei passeggeri seduti sull’autobus se avessero un titolo di viaggio in più. D’un tratto, però, il giovane avrebbe avuto un colpo di testa e avrebbe tentato di porsi alla guida del mezzo e rubare le chiavi: nella concitazione è stata rotta una leva nella postazione di guida. L’autista è intervenuto per riprendere l’intruso e, per tutta risposta, ha ricevuto un pugno in pieno volto, appena sotto un occhio.
Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri che, però, non è riuscita a identificare il ragazzo. Il ferito è stato sostituito da un collega impegnato su un altro servizio.
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