Covid, sette nuovi positivi. In due Comuni della Val Vibrata obbligo mascherina

Covid, sette nuovi positivi. In due Comuni obbligo mascherina
Nereto, Colonnella, Silvi. Comuni che, ognuno con modalità diverse, stanno reagendo alla pandemia Covid che sta rialzando la testa in provincia di Teramo come in tutta la...

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Nereto, Colonnella, Silvi. Comuni che, ognuno con modalità diverse, stanno reagendo alla pandemia Covid che sta rialzando la testa in provincia di Teramo come in tutta la regione. Ieri si sono contati altri sette positivi al coronavirus. Di questi 4 casi a Colonnella e in totale salgono a 10. Il sindaco Leandro Pollastrelli ha firmato un’ordinanza che dispone l’obbligo di mascherine all’aperto.




«La situazione lo impone – afferma in un video su Facebook Pollastrelli - chiedo di rispettare il distanziamento, di indossare la mascherina e di stare molto attenti». Stesso provvedimento in vie precauzionale è stato preso dal sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, negli orari di entrata e uscita delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio del Comune vibratiano. Altro caso positivo è stato, infine, scoperto ad Alba Adriatica. Lo scrive sui social la sindaca Antonietta Casciotti: «Mi è stata comunicata dal Siesp la presenza di un nuovo caso positivo rintracciato nel nostro comune su segnalazione pervenuta dalla Asl di Ascoli Piceno. Attualmente i casi di positività sono due».




Poi c’è la vicenda dell’intera classe della scuola media Bindi di Silvi è in sorveglianza attiva sanitaria dopo la scoperta di caso di positività al Covid-19 della madre di un alunno di 13 anni. Il sindaco Andrea Scordella rassicura: «Situazione sotto controllo nella scuola media Bindi». «La situazione – continua il primo cittadino – è sotto controllo sin dal primo segnale di allarme a seguito della positività al coronavirus accertata alla madre del ragazzo di 13 anni che frequenta la terza G della Scuola Media Bindi. Il ragazzo, che non frequenta la scuola da sei giorni, e tutta la sua famiglia si sono messi in quarantena immediatamente e ora sono sotto stretto controllo delle autorità sanitarie. Da ieri l’intera classe e i professori sono precauzionalmente in isolamento nel loro domicilio. Si stanno facendo gli accertamenti per verificare se ci sono altri contagiati. Questa ipotesi, ancorché tutta da verificare, sembra possa essere scongiurata in quanto finora, quando è trascorsa quasi una settimana dall’assenza dalle lezioni del ragazzo che ha avuto la madre positiva, fortunatamente, non sono stati registrati altri casi di contagio».

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L’allarme è partito venerdì, poco prima dell’una, con la comunicazione fatta dalla Asl alla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Giovanni Pascoli”, Paola Monacelli: «La Asl di Teramo comunica che la ragazzi e insegnati della classe terza G della scuola “Bindi” sono in sorveglianza sanitaria attiva in quanto risultati quali contatti stretti di caso accertato Covid-19. Durante tale periodo gli alunni saranno sottoposti a test diagnostico molecolare per rilevazione di Sars-CoV 2». La dirigente si è consultata telefonicamente con il sindaco e ha inviato una nota ai genitori della classe che si sono subito recati a riprendere i figli. La Asl ha attivato, come da protocollo, il contact tracing (ricerca e gestione dei contatti) e disposto il tampone a scolaresca e insegnanti che nel frattempo potranno continuare a fare regolarmente le lezioni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero