Altri migranti mandati in una struttura di accoglienza della provincia di Teramo. Sono 15 negativizzati, al Coronavirus, tutti adulti; magrebini, libici, afgani e...
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Il modus operandi è sempre lo stesso, stando a quando racconta il sindaco Federico Agostinelli, «Ho ricevuto in serata un breve telefonata dalla prefettura con a seguito un comunicato che mi avvertiva che sul mio territorio stano per arrivare dei migranti. In giornata (ieri ndr.) ho richiesto alla Asl che gli vengano fatto i tamponi al piu’ presto». Stando a quando si apprende, i 15 facevano parte di 20 ragazzi risultati positivi al Covid-19 sulla nave Rhapsody, del gruppo Gnv, insieme ad altre 804 persone che il governatore della Sicilia Nello Musumeci decise di mandare in quarantena a largo delle coste dell’isola. Scoperta la loro positivi la nave lo scorso 5 settembre fu fatta attraccare per lo sbarco: 500 migranti furono fatti scendere nell’isola delle Pelagie, i restanti 304, compresi i positivi, quest’ultimi in un reparto apposito dell’imbarcazione, in sicurezza, furono spostati sulla nave “Snav Adriatico” e fatta viaggiare in direzione del porto di Pozzallo, dove rimarrà in rada per la quarantena dei migranti a bordo. Nei giorni scorsi i positivi dopo aver superato tre tamponi conseguitivi negativi (guariti dal virus) sono stati fatti sbarcare nell’hot-spot di Porto Emepedocle in provincia di Siracusa per poi essere trasferiti con un pullman nel teramano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero