Morto Amedeo Esposito, il giornalista con il farfallino

Morto Amedeo Esposito, il giornalista con il farfallino
L'AQUILA - Quel suo farfallino al posto della cravatta diceva tutto. Era un uomo d’altri tempi e d’altri valori, Amedeo Esposito che ieri se n’è...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'AQUILA - Quel suo farfallino al posto della cravatta diceva tutto. Era un uomo d’altri tempi e d’altri valori, Amedeo Esposito che ieri se n’è andato a 87 anni. Una perdita che lascia un vuoto incolmabile per tutta la classe giornalistica aquilana e abruzzese che può dirsi, nella quasi totalità, tutta figlia della sua “scuola” ma soprattutto per la città di cui era un profondo conoscitore e strenuo difensore dell’Aquilanitas. Nonostante le concenti delusioni che aveva sofferto su questo fronte. A cominciare dal trasferimento della sede regionale dell’Agenzia Ansa, di cui era stato il fautore in Abruzzo negli anni ‘70, dal capoluogo a Pescara per finire, nel post sisma, all’impossibilità di rientrare, lui e «la mia sposa» (così la chiamava sempre...) per le lungaggini della burocrazia, nella sua casa in via Sallustio. Il forzato lungo “esilio” a Montesilvano ne ha così minato un fisico e un portamento non certo non da ultraottantenne a cui aggiungeva una curiosità giovanile pronta ed aperta a tutte le novità (dominava social network e nuove tecnologie come un ragazzino). Esilio che lo teneva lontano dalle sue carte, il mitologico archivio che occupa un garage intero.


Camera ardente oggi nel pomeriggio al San Salvatore e funerali domani alle ore 15 alle Anime Sante.

L'articolo intero nell'edizione cartacea del Messaggero Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero