Montesilvano, raid contro i clienti delle prostitute: multe per 2.770 euro

Montesilvano, raid contro i clienti delle prostitute: multe per 2.770 euro
Sei i clienti delle prostitute, multati a pochi giorni dall'istituzione del Nap, il nucleo antiprostituzione, affidato a 4 vigili urbani di Montesilvano (Pescara). Coordinati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sei i clienti delle prostitute, multati a pochi giorni dall'istituzione del Nap, il nucleo antiprostituzione, affidato a 4 vigili urbani di Montesilvano (Pescara). Coordinati dal tenente gli agenti hanno comminato multe per 2.770 euro a due cinquantenni di Atri e Giulianova, ad un lancianese di 40 anni, ad un uomo di origine barese ed ancora un trentasettenne di Vacri e un ventenne della provincia di Avellino; ognuno di loro ha pagato 450 euro per effetto del servizio di anti prostituzione voluto dal sindaco Francesco Maragno. «Il nostro progetto - spiega il primo cittadino - è finalizzato a contrastare questo triste fenomeno, che si verifica principalmente sul lungomare (sotto la pineta). I clienti provengono tutti da zone fuori città e noi saremo inflessibili con loro, affidandoci ai messaggi mediatici, diffusi in tutta la Regione. Abbiamo anche fatto ricorso a manifesti dal contenuto pesante ("non mandare a puttane la tua salute, la tua dignità, la tua vita"), un'iniziativa che ha alimentato polemiche per il linguaggio crudo utilizzato. Sempre per contrastare questo malanno sociale abbiamo istituito anche un numero telefonico (085.44.81.650) per segnalazioni di sfruttamento della prostituzione. Provvidenziale infine la convenzione con la Comunità Papa Giovanni XXIII, che ha salvato 11 ragazze dal giro del racket».


Insomma la giunta Maragno sta operando in modo concreto, fino a chiedere la collaborazione dell'Anaci (i condomìni), perché non affitti gli appartamenti alle prostitute. A fine anni '90 il sindaco Gallerati fece illuminare la pineta, istituì il terzo turno di notte dei vigili e permise di fotografare le targhe delle auto dei "clienti", che contrattavano le prestazioni con le lucciole. A quell'epoca l'amministrazione disponeva di 40 vigili, più 10 stagionali. Oggi la polizia locale è ridotta a sole 26 unità e questo fa la differenza; per fortuna saranno installate altre 20 telecamere per controllare i punti strategici. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero