Ore in coda per il tampone al distretto di Montesilvano

Ore in coda per il tampone al distretto di Montesilvano
Disagi a non finire ieri al distretto sanitario di via D’Agnese a Montesilvano. Decine di persone, prenotate per sottoporsi al tampone, hanno dovuto attendere ore sotto il...

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Disagi a non finire ieri al distretto sanitario di via D’Agnese a Montesilvano. Decine di persone, prenotate per sottoporsi al tampone, hanno dovuto attendere ore sotto il sole per accedere nel mini ambulatorio, dove era in servizio una sola infermiera. Situazione caotica, che la segretaria ha cercato di gestire alla meglio, in quanto dalla sede Asl di Pescara non avevano mandato la scheda con i nomi dei cittadini e l’ora dell’esame. Nel piazzale antistante sono iniziati i mugugni.


«Sono arrivato prima delle 8 e non so quando sarò chiamato - ha detto un operaio - L’elenco dei pazienti non esiste. Una situazione assurda, specie per me che ho chiesto di assentarmi dal lavoro, sono già le 11 e non mi hanno ancora sottoposto a questo benedetto esame». Poco prima di mezzogiorno è arrivata trafelata una coppia con un bimbo: a Pescara le avevano consigliato di raggiungere Scafa. Dopo le proteste l’hanno indirizzata al distretto di Montesilvano. Come dire che i vertici della Asl pescarese continuano ad ignorare che a Montesilvano risiedono oltre 54 mila abitanti. Quella Asl che continua a pagare l’affitto per la sede di corso Umberto e non si decide ad attivare questa nuova di via D’Agnese. Si spera che questa mattina non debba ripetersi il disservizio di ieri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero