Coronavirus, sui bus solo dodici passeggeri per cinquanta posti

Coronavirus, sui bus solo dodici passeggeri per cinquanta posti
Rivoluzione del trasporto pubblico in Abruzzo per il Coronavirus. Sugli autobus potranno salire non più di 12 persone su una capienza di 50 posti, tutti i passeggeri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rivoluzione del trasporto pubblico in Abruzzo per il Coronavirus. Sugli autobus potranno salire non più di 12 persone su una capienza di 50 posti, tutti i passeggeri dovranno essere rigorosamente forniti di dispositivi di sicurezza personale, e dovranno far uso di gel disinfettante, collocato a bordo del mezzo. «Senza contare l'affollamento prevedibile nei punti di ritrovo per superare il quale potrebbe essere necessaria la prenotazione obbligatoria mediante l'App».

L'Aquila-Roma, Tua riduce il costo dei biglietti degli autobus
Il presidente di Tua, Gianfranco Giuliante, spiega come il trasporto pubblico si prepara alla ripartenza. «Un primo banco di prova è stata la riapertura della Sevel: per i lavoratori era stato messo a disposizione un numero di autobus superiore alle necessità. Abbiamo lavorato sullo storico, ma è chiaro che dovremo apportare degli aggiustamenti».

Secondo Giuliante sarà necessaria una «grande collaborazione tra tutti i presidi territoriali e tra le organizzazioni verso le quali il trasporto pubblico si rivolge. E' inutile dire che ci sarà bisogno anche di una certa dose di soluzioni creative e, quindi, la rimodulazione del trasporto potrebbe prevedere corse a chiamata o express o point to point».

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero