Vasto, la scomparsa di Maria d'Avalos. «Vi racconto l'ultima principessa»

La principessa Maria d'Avalos, l'ultima principessa
L'ultima volta era stata a Vasto, nella terra in cui i suoi avi avevano a lungo dominato, nel 2013 quando il suo nipote più piccolo aveva espresso il desiderio di...

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L'ultima volta era stata a Vasto, nella terra in cui i suoi avi avevano a lungo dominato, nel 2013 quando il suo nipote più piccolo aveva espresso il desiderio di conoscere da vicino i luoghi fortemente legati alla sua famiglia. Maria d'Avalos, che a settembre avrebbe compiuto 95 anni, si è spenta lo scorso 3 luglio a Napoli, dove era nata in quel Palazzo del Vasto costruito nella città partenopea negli anni in cui la casata estendeva il suo dominio fin sulle rive dell'Adriatico. Maria è l'ultima principessa della famiglia d'Avalos, penultima discendente di una casata il cui nome oggi si tramanda grazie a suo nipote Andrea, figlio del fratello Francesco morto nel 2014. «Da ragazza ha trascorso qui le sue vacanze», racconta Marco di Michele Marisi la cui famiglia, per due generazioni e mezza, è stata amministratrice dei beni che i d'Avalos avevano a Vasto e dintorni. «Una donna brillante con un'educazione principesca, attenta alle regole, anche le più minuziose, ma comunque in grado di relazionarsi con tutti in maniera molto cordiale». Maria, figlia di Carlo d'Avalos e Giuseppina Basevi, sposò Carlo Viggiani, direttore generale del Banco di Napoli, con cui ha vissuto nella Villa d'Avalos nell'elegante quartiere napoletano di Posillipo.


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La principessa «era una eccellente cuoca - racconta di Michele Marisi - e amava anche i piatti vastesi. Nelle sue visite a Vasto era immancabile la tappa per gustare il brodetto di pesce e altre specialità culinarie». Tra i suoi interessi anche «lo studio delle tradizioni culturali che legavano Napoli e l'Abruzzo». Quando, ogni due-tre anni, decideva di trascorrere un periodo a Vasto, durante i mesi estivi, amava guidare la sua Porsche nel viaggio tra i due golfi che tanto amava. Era stato il nipote più giovane, terzogenito di suo figlio Giuseppe, a riportarla per l'ultima volta, nel 2013, nella terra che i d'Avalos avevano governato fino all'unità d'Italia.

Insieme avevano visitato il palazzo marchesale e gli affascinanti giardini napoletani. Lui, come la nonna, nutriva interesse e curiosità verso questa terra che narra l'antica storia della sua famiglia. Il rapporto della famiglia di origine spagnola con l'Abruzzo non si è affievolito con il passare del tempo e delle generazioni. Oltre a Vasto c'era un legame con Roccaraso, dove i d'Avalos amavano trascorrere periodi di vacanza e dove la principessa Maria riposerà nella cappella di famiglia.
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Il Messaggero