L'AQUILA - Ucciso dai colpi di fucile di un bracconiere. E' la triste fine di Lupo Claudio che era stato recuperato il 20 marzo dell'anno scorso, ferito dopo essere...
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Anche il Wwf auspica «che i responsabili di questo vero e proprio crimine di natura possano essere individuati e punti. Purtroppo i precedenti non ci fanno ben sperare». «Gli atti di bracconaggio restano nella stragrande maggioranza dei casi impuniti e anche quando vengono individuati i colpevoli le pene sono ridicole - precisano Luciano Di Tizio, delegato Abruzzo Wwf Italia e Dante Caserta, vicepresidente Wwf Italia - Proprio per questo il Wwf ha presentato una proposta di legge per l'inasprimento delle pene a tutela della fauna selvatica protetta che però giace ancora in qualche cassetto della Camera dei Deputati».
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Il Messaggero