Pescara, legionella nell'acqua di docce e rubinetti dello stadio

Pescara, legionella nell'acqua di docce e rubinetti dello stadio
Arbitri, giocatori e allenatori non potranno andare sotto la doccia. Almeno per il momento. Ed è una vera fortuna che questa settimana il Pescara calcio sia impegnato fuori...

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Arbitri, giocatori e allenatori non potranno andare sotto la doccia. Almeno per il momento. Ed è una vera fortuna che questa settimana il Pescara calcio sia impegnato fuori casa, altrimenti sai che figura: allo stadio Adriatico Cornacchia è stata sospesa l’erogazione di acqua per la presenza di legionella nei campioni analizzati dalla Asl. L’ordinanza del sindaco Marco Alessandrini proibisce qualsiasi forma di utilizzo di acqua; la disposizione sarà evidenziata, in corrispondenza di ogni punto di erogazione, fontane, rubinetti, docce ecc., da cartelli informativi.


Misura precauzionale, chiarisce una nota del Comune, assunta in via di urgenza e in attesa delle analisi ulteriori, in corso da parte di Arta e Asl. Il batterio della legionella, sia pure presente in minime tracce, è potenzialmente molto pericoloso. L’aspetto curioso dell’ordinanza è che non vengono sospese le attività sportive che normalmente si svolgono allo stadio, in particolare calcio e atletica. I praricanti possono allenarsi e gareggiare quanto vogliono, ma alla fine la doccia dovranno andare a farsela a casa. Il Comune, che si incarica di eseguire le operazioni di sanificazione necessarie, prevede che in cinque giorni la situazione possa rientrare nella normalità. Salvo complicazioni, un’emergenza contenuta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero