TERAMO - «Un atto dovuto, un atto fortemente voluto, perchè Pannella ha consentito alla comunicazione politica di evolversi, ha contribuito allo stesso cambiamento politico, al...
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RENZI? UN PO' PRESUNTUOSETTO
«Se sapessi pregare efficacemente pregherei per Renzi affinchè capisse qualcosa - ha detto Pannella rispondendo ad una domanda sui consigli da dare a Renzi - È un pò bischero, un pò presuntuosetto, di lui non ha paura nessuno. Lo senti per dieci ore alla radio. Berlusconi stava alla televisione un decimo di quanto ci sta lui oggi. Lui rompe, non ha valori. Lui detiene troppe speranze».
COMMOZIONE PER COSCIONI
«Leggerò tutte le relazioni che mi hanno preceduto - spiega Pannella -. C'è qualcosa che voglio approfondire con calma»: esordisce nella lectio magistralis tenuta ovviamente a braccio. Commosso ed emozionato ha ascoltato e si è rivisto, su due maxischermi, nei momenti delle sue battaglie. Ma è stato nei minuti dedicati al ricordo di Luca Coscioni, di cui oggi cade l'anniversario della scomparsa, che Pannella non è riuscito a trattenere le lacrime.
MATTARELLA E L'ITALIA
«Io sono convinto che il presidente attuale dovrà dire entro poco se lui è d'accordo a essere presidente di una Repubblica nella quale la presidenza in esercizio aveva indicato obblighi per rientrare nella legalità, nel diritto elementare»: continua il leader radicale "Abbiamo urgenza di uscire fuori da una situazione nella quale la Repubblica è al di fuori della sua legalità». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero