Lanciano, muore per Covid Giulio Bomba: era un esponente di spicco del volontariato

Lanciano, muore per Covid Giulio Bomba: era un esponente di spicco del volontariato
Per decenni è stato una vera colonna del volontariato frentano e con la sua esperienza ha prima diretto l'Aned poi fondato nel 2013 l'Ared, con sede a Lanciano,...

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Per decenni è stato una vera colonna del volontariato frentano e con la sua esperienza ha prima diretto l'Aned poi fondato nel 2013 l'Ared, con sede a Lanciano, associazione regionale a tutela degli emodializzati, dialisi e trapianto. Sempre lui ha fondato la Cittadella del Volontariato dentro l'ospedale Renzetti, oltre a promuovere la donazione degli organi.

Ieri Giulio Bomba, 76 anni, ci ha lasciati. Anche lui è rimasto vittima del Covid. Si è spento alle 11,30 nel reparto di Pneumologia dell'ospedale di Chieti. Una decesso inaspettato considerato che aveva dato anche segni di miglioramento. Alla notizia della sua scomparsa l'intera città ha espresso sentimenti di cordoglio alla moglie Adriana e alla figlia Laura.


«Una dolorosissima notizia la prematura scomparsa dell'amico Giulio Bomba - dice il sindaco Filippo Paolini -. Una persona che è stata e sarà sempre un esempio da seguire per la sua instancabile attività sul territorio, in vari e importanti aspetti. Un forte abbraccio alla famiglia e la vicinanza della città». Trapiantato di reni egli stesso, Giulio aveva superato anche i postumi del tragico incidente stradale avvenuto a maggio del 2019 a Bologna. In un tamponamento a catena perse la cognata Anna e rimasero gravemente feriti lui e la moglie. Tifosissimo del Lanciano, era anche confratello della seicentesca arciconfraternita San Filippo Neri, la seconda nata in Italia.

Profondamente cattolico, collaborò attivamente con l'arcivescovo emerito di Lanciano, Carlo Ghidelli, rilanciando anche il mensile Terra Mè. I funerali si svolgeranno domani alle ore 16 nella Basilica Madonna del Ponte.

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Il Messaggero