Lanciano, ai domiciliari capo cantoniere assenteista della Provincia di Chieti

Lanciano, ai domiciliari capo cantoniere assenteista della Provincia di Chieti
LANCIANO - Con l'accusa di truffa aggravata, peculato e falsità ideologica, il Gip di Lanciano Massimo Canosa ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di R.A., 53...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LANCIANO - Con l'accusa di truffa aggravata, peculato e falsità ideologica, il Gip di Lanciano Massimo Canosa ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di R.A., 53 anni, di Casoli, capo cantoniere della Provincia di Chieti, accusato di aver svolto attività personale durante l'orario di lavoro invece di essere in servizio. Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito di pedinamenti con riprese fotografiche e video effettuate dalla squadra di polizia giudiziaria dei Carabinieri della Procura. Il dipendente aiutava la moglie nell'attività di edicola con rivendita tabacchi, oppure in casa propria a sbrigare faccende personali oppure in uffici pubblici utilizzando in alcune occasioni anche i mezzi della Provincia. Tutti i dettagli domani sul Messaggero Abruzzo
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero