Lanciano, ai domiciliari capo
cantoniere assenteista
della Provincia di Chieti

Lanciano, ai domiciliari capo cantoniere assenteista della Provincia di Chieti
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Sabato 21 Novembre 2015, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 14:03
LANCIANO - Con l'accusa di truffa aggravata, peculato e falsità ideologica, il Gip di Lanciano Massimo Canosa ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di R.A., 53 anni, di Casoli, capo cantoniere della Provincia di Chieti, accusato di aver svolto attività personale durante l'orario di lavoro invece di essere in servizio. Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito di pedinamenti con riprese fotografiche e video effettuate dalla squadra di polizia giudiziaria dei Carabinieri della Procura. Il dipendente aiutava la moglie nell'attività di edicola con rivendita tabacchi, oppure in casa propria a sbrigare faccende personali oppure in uffici pubblici utilizzando in alcune occasioni anche i mezzi della Provincia. Tutti i dettagli domani sul Messaggero Abruzzo
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