Ligitano per un accendino. Una banale discussione tra giovani, in un locale del centro di Lanciano, tra viale delle Rose e l’area della vecchia stazione ferroviaria, si...
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Da subito, i carabinieri della Stazione di Lanciano, guidatai dal capitano Vincenzo Orlando, intervenuti subito dopo per ricostruire i fatti, hanno ricollegato i due episodi. Grazie alle telecamere di videosorveglianza e di altre presenti nei negozi, i militari hanno potuto identificare i partecipanti all’aggressione del giovane 23enne Z.M. Tre i giovani, un ragazzo e due ragazze, che sotto l’effetto di alcool, all’interno del locale hanno colpito Z.M. con calci e pugni, provocandogli lesioni al volto giudicate guaribili dai sanitari del pronto Ssccorso in 10 giorni.
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A finire nei guai sono stati D.R.S. 34enne di Lanciano, D.C.F.22enne di Crecchio e G.I. 24enne di Lanciano, che dovranno rispondere del reato di rissa. Inoltre D.R.S. dovrà anche rispondere del tentativo di danneggiamento contro il negozio di ortofrutta di viale Cappuccini di proprietà della madre dell’aggredito. Grazie alle immagini e alla testimonianza di alcuni residenti, i carabinieri hanno accertato che il D.R.S., probabilmente intimorito da una probabile azione legale di Z.M., ha costruito una rudimentale bottiglia incendiaria poi lanciata contro la saracinesca del negozio, scappando poi in auto. Sono in corso ulteriori accertamenti per capire se ci sono altri partecipanti all'aggressioone. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero