Gli svaligiano l’appartamento, portando via pezzi di argenteria di antiquariato ed ancora quadri e perfino biancheria ricamata, eredità della nonna. Tutto di notevole...
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Erano scomparsi oggetti in argento e di antiquariato, poi i ladri avevano svuotato completamente due cassetti di un comò pieni di biancheria, anche ricamata. Un duro colpo non solo per il valore intrinseco del maltolto ma anche per quello affettivo legato al ricordo dei genitori. Nella mattinata del sei gennaio, l’impiegato, con la moglie, ha deciso di fare una passeggiata nella natia Mosciano per partecipare alla famosa fiera dell’Epifania e, girando tra le bancarelle, è stata la moglie a notare che alcuni dei capi esposti figuravano tra quelli rubati e che facevano parte dell’elenco delle cose denunciate ai carabinieri. A quel punto l’impiegato decide di avvertire i carabinieri che arrivano sollecitamente sul posto. L’ambulante non riesce a giustificare la presenza di quei capi di biancheria nella sua bancarella, per cui si provvede ad ispezionare il contenuto del furgone ed il resto della biancheria. Durante la perquisizione sono spuntati anche tutti gli altri oggetti rubati. L’uomo à stato identificato, condotto in caserma e denunciato per ricettazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero