Inquilino muore, la sua casa occpuata dagli abusivi: il sindaco di Avezzano fa murare l'ingresso

Il caso in Abruzzo. I parenti intervenuti hanno trovato qualcuno all’interno dell'abitazione, ecco la mossa del sindaco Gianni Di Pangrazio

Inquilino muore, occupata la casa popolare. Nell'alloggio anche un cane. Il sindaco fa murare l'ingresso
Ma se l’inquilino viene a mancare e in quell’alloggio Ater entra gente che non è in graduatoria, il Comune che fa? Sceglie il pugno duro e il sindaco di...

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Ma se l’inquilino viene a mancare e in quell’alloggio Ater entra gente che non è in graduatoria, il Comune che fa? Sceglie il pugno duro e il sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio dà disposizione che quell’ingresso sia murato in attesa della riassegnazione che avverrà in settimana. L’intervento risolutore, ieri, è stato delegato alla Polizia Locale di Avezzano che, su disposizione del primo cittadino, ha murato l’ingresso dell’abitazione dell’Ater dopo aver liberato anche un cane che era un secondo occupante inatteso. Di Pangrazio: «Verrà assegnata subito a chi ne ha diritto e bisogno».

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Nel pomeriggio di ieri, dopo alcune segnalazioni ricevute, il sindaco accertatosi dapprima della situazione e ha inviato nella casa Ater sita nella zona Nord di Avezzano, dove ne sono ubicate anche altre, una pattuglia della Polizia Locale.

 

La storia raccontata ieri in Comune è la seguente: i nipoti del precedente inquilino, venuto a mancare circa 20 giorni fa, erano entrati nell’abitazione per radunare e portare via i suoi averi personali. Una volta dentro, però, si sono resi conto che nell’alloggio c’era altra persona. A quel punto, è stato risolutivo l’intervento del Nucleo Operativo della Polizia Locale.

 

Gli agenti hanno identificato il soggetto lo hanno denunciato ipotizzando una presenza abusiva e lo hanno fatto uscire. Infine, per impedire nuovi ingressi indesiderati, l’accesso della casa è stato murato. Nei prossimi giorni, l’abitazione - facente parte del patrimonio immobiliare dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale della Provincia dell’Aquila - verrà riassegnata e destinata a chi ne ha davvero diritto e bisogno, sulla base della relativa graduatoria. 

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Il Messaggero