E' ormai arrivato vicino alla città l'incendio che da tre giorni divora i boschi dell'Aquila. Per ora sono stati devastati i sentieri più amati dagli...
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Il Comune ha aperto il Centro Operativo Comunale (Coc) dove è stato avviato un censimento dei residenti nelle aree a rischio, qualora si dovesse procedere ad una evacuazione. Ieri la pioggia ha dato una grossa mano ad abbattere le alte lingue di fuoco e a smorzare il rogo che serpeggia nel sottobosco, abbassando le temperature, impedendo l’apertura di un nuovo fronte verso Campotosto, ma non è bastato.
Anche ieri sono stati centinaia i lanci di liquido ritardante e acqua sui focolai. Sul fronte delle indagini resta fermo il gesto doloso del rogo di Arischia, incerto quello scoppiato venerdì nello stesso orario del primo, tra Cansatessa e Pettino in quanto le operazioni di spegnimento non hanno consentito al repertatore dei carabinieri-forestali di effettuare il sopralluogo utile appunto a capirne l’origine. Invece è al vaglio degli agenti della Squadra mobile, quello che appare una sorta di innesco: piccoli rotolini di cotone tra loro incollati insieme ad una cannuccia. Ritrovamento avvenuto in via Francia a Pettino, trovato da un cittadino e affidato agli agenti della Questura. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero