E' di tre morti in poche ore il bilancio delle vittime della montagna sul Gran Sasso. I corpi di due giovani scalatori precipitati sulla verticale dell'Anticima, a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Probabilmente, Franca di Donato, 49enne di Roseto, è stata travolta da una slavina. E la caduta delle pietre le è stata fatale. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo con l’ausilio di un elicottero dell’Aeronautica Militare e i vigili del fuoco l’avevano cercata senza esito per tutta la notte. Per il recupero del corpo si sta recando sul posto un elicottero del 118 dell’Aquila.
Frosinone, incidente tra due auto accanto alla chiesa: Ilaria muore a 26 anni mentre va alla messa di Natale
Secondo le prime informazioni la donna sarebbe partita alle 7 del mattino di ieri, probabilmente sola, con il suo camper, per fare delle foto. Il rientro era previsto per l’ora di pranzo. Una volta arrivata a Piano Del Laghetto (1650 metri di altitudine), verso le 8.10 avrebbe dovuto avvertire il compagno dell’arrivo. L'uomo, dopo numerose telefonate tutte senza risposta, alle 16 ha deciso di dare l’allarme.
L'altra tragedia è avvenuta poche ore dopo. I due scalatori di 28 e 25 anni di Corfinio, in provincia dell'Aquila, facevano parte di un gruppo di quattro alpinisti partiti ieri sera dai Prati di Tivo, in provincia di Teramo.
I quattro sarebbero stati travolti da una slavina e per due di loro non c'è stato scampo. Il resto del gruppo è stato messo in sicurezza dagli uomini del corpo nazionale di soccorso alpino. Uno dei ragazzi di 25 anni è stato portato al vicino rifugio, l'altro di 45 anni è illeso.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero