Gay aggredito insieme al fidanzato, nel branco anche ragazzi minorenni

La Nave di Cascella
Saranno i carabinieri di Pescara a cercare di dare un volto e un nome ai responsabili dell'aggressione omofoba avvenuta nelle vicinanze della Nave di Cascella, la notte fra...

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Saranno i carabinieri di Pescara a cercare di dare un volto e un nome ai responsabili dell'aggressione omofoba avvenuta nelle vicinanze della Nave di Cascella, la notte fra giovedì e venerdì mentre al Circolo Aternino si svolgeva il Pride Week regionale. Vittima, un ragazzo molisano di 25 anni, finito in ospedale con la mandibola spaccata.


Il giovane stava passeggiando, mano nella mano, sulla riviera con il suo fidanzato 22enne, per il quale si trovava da un paio di giorni in città, quando è stato prima insultato da una banda di giovanissimi, sei-sette di età compresa tra i 16 e i 18 anni, fra cui anche una ragazza, e poi colpito da una raffica di pugni. Il tutto all'altezza dello stabilimento Zara. Ora anche attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona e comunque nell'area in cui sono iniziati gli insulti, i carabinieri stanno cercando di identificare il branco. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero