Falso e truffa, sospeso per un anno il professor Gabriele Di Giammarco

Chieti, sospeso per un anno il professor Gabriele Di Giammarco
Un vero e proprio terremoto quello che si è scatenato ieri all'Università di Chieti. Indagato con le pesanti accuse di falso ideologico e truffa ai danni di un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un vero e proprio terremoto quello che si è scatenato ieri all'Università di Chieti. Indagato con le pesanti accuse di falso ideologico e truffa ai danni di un ente pubblico il professore Gabriele Di Giammarco, docente della facoltà di Medicina e Chirurgia della d'Annunzio e direttore della Clinica Cardiochirurgia dell'ospedale di Chieti. Nel suo settore, un luminare.


Il professore Gabriele Di Giammarco  è stato raggiunto da un provvedimento di interdizione dalla professione per la durata di 12 mesi. La misura, eseguita dai militari della Compagnia di Chieti della Guardia di Finanza e accompagnata da alcune perquisizioni, è stata disposta dal gip del Tribunale di Chieti Luca De Ninis: l'inchiesta, che ha riguardato l'attività del docente svolta nel 2019, è coordinata dal procuratore  Francesco Testa e dal sostituto Giancarlo Ciani.

LEGGI ANCHE Coronavirus, la truffa delle sanificazioni: quattro esposti in Abruzzo

Ieri pomeriggio l'università «D'Annunzio», in conseguenza del provvedimento giudiziario, ha sospeso Di Giammarco e altrettanto ha fatto l'Asl Lanciano Vasto Chieti nel cui ospedale il docente lavora in base ad una convenzione fra la stessa Asl e l'ateneo. Secondo l'accusa Di Giammarco non avrebbe tenuto circa mille ore di attività di tutoraggio, il danno contabile per l'università è di circa 65.000 euri. L'accusa di falso si riferisce alle annotazioni sul registro elettronico, laddove compare un numero di lezioni ed attività di tutoraggio di gran lunga superiori a quelle verificate attraverso i riscontri effettuati. 


«Le  indagini  - sottolinea il capo della procura, Francesco Testa -  continuano. Stiamo svolgendo ulteriori approfondimenti». A dare il via all'inchiesta, la dichiarazione di alcuni medici dell'Unità Operativa Complessa guidata da Di Giammarco, confermate poi dagli specializzandi. Il professore, difeso in questa indagine dall'avvocato Leo Brocchi, è molto conosciuto anche fuori dai confini regionali e italiani. E' autore di più di cento pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e di numerosi capitoli di libri. All'Università d'Annunzio è titolare di diversi insegnamenti; dal 2004 ricopre il ruolo di Direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia e dal 2010 professore ordinario di Chirurgia Cardiaca. Fa inoltre parte del comitato scientifico della “Fondazione Cuore Domani”, che si occupa di promuovere la ricerca scientifica e progetti di prevenzione, educazione alla salute e divulgazione delle conoscenze scientifiche nel campo delle malattie cardiovascolari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero